Nuclei residenziali con giardino - Nardò (LE), loc. "Cenate"

La tipologia prevista dal progetto e poi realizzata per ciascun lotto è il nucleo abitativo bifamiliare a due piani fuori terra, ciascuno contenente un’unità residenziale. Per i piani terra è stato realizzato un portico antistante il soggiorno. Un piccolo portico, oltre a un vano pluriuso, è stato previsto a piano terra anche per le unità di primo piano, per consentire una migliore fruizione del giardino di pertinenza. I vani tecnici per gli impianti sono stati organizzati e distribuiti in modo da evitare successive disordinate “improvvisazioni”. Gli accessi, le ampie zone a parcheggio e le zone a verde di pertinenza delle singole unità sono organizzate in modo da conferire un ordinato assetto complessivo e ridurre per quanto possibile le interferenze reciproche. Particolare cura e impegno ha avuto l’impianto del verde, cui si è dato priorità su tutti gli interventi previsti, anche perché la zona interessata è totalmente sprovvista di qualsiasi forma vegetazionale a causa di un sottosuolo costituito da roccia tufacea affiorante. Sulla generale connotazione dell’intervento hanno esercitato una forte influenza le preesistenze della fascia Pagani – Cenate, contesto di notevole qualità ambientale sia per la vegetazione presente, sia perché buona parte delle costruzioni esistenti sono villette d’epoca, distribuite su un tessuto rado, con episodi architettonici di grande rilievo nelle “Cenate”. Lungi dal tentare di mutuare architetture armai irripetibili, si sono tuttavia adottate soluzioni rispettose del tessuto edificato esistente. Da queste premesse è scaturita la scelta dell’uso di materiali tradizionali, l’impianto planivolumetrico semplice e lineare, l’esclusione di qualsiasi aggetto, tipo balconi e pensiline, la riproposizione di determinati elementi architettonici e costruttivi, l’uso intenso del verde in cui saranno immersi i nuclei previsti (il “costruito” rappresenta meno del 20% della superficie totale), al fine di ridurre al minimo l’impatto dell’intervento. Le costruzioni sono state realizzate interamente in muratura di tufo locale, in parte di tipo “leccese”, lasciata a vista nel cornicione di coronamento terminale e nelle cornici che segnano le aperture, semplicemente intonacate con tradizionali malte di calce nelle campiture piane. Gli infissi esterni, di tipo tradizionale, sono costituiti da finestre e persiane in legno. Sempre in legno sono realizzati i travetti delle pergole previste per ombreggiare alcuni posti macchina, le terrazzine antistanti i soggiorni dei primi piani e le scale di accesso agli stessi. I viali carrabili e le zone a parcheggio sono a pietrischetto minuto costipato. Tutte le zone a verde sono sistemate a prato e/o terra naturale.