Complesso di tre unità residenziali - Nardò (LE), lott. "Croce dell'Alto"

Le scelte progettuali effettuate risultano fortemente influenzate dal contesto in cui si opera. L’area di intervento si trova nei pressi della località “Cenate”, caratterizzata da importanti esempi di ville suburbane ottocentesche, talune splendide per ricchezza di particolari o di lavorazioni sui fronti, nonché per i curati giardini interni. L’ambiente circostante il lotto di interesse, inoltre, presenta le caratteristiche di un paesaggio quasi collinare, con dislivelli altimetrici rilevanti e colture arboree ad alto fusto (pini). La ricercata forte contestualizzazione dell’intervento ha determinato scelte geometriche, formali e planivolumetriche che originano dal rapporto con l’ambiente circostante. In primis, l’attacco a terra e la sagoma dell’edificio hanno, planimetricamente, un disegno scalettato che riprende l’inclinazione geometrica del lato su strada del lotto. Allo stesso modo, è stata considerata l’altimetria esistente, articolando le sistemazioni esterne su vari livelli (simili a terrazzamenti), riprendendo il profilo stradale e morfologico della zona. L’immobile, pur composto da tre appartamenti distinti e dotati ognuno di un proprio spazio di pertinenza, si presenta tipologicamente come un edificio organico, unitario, un unico complesso edilizio, non frammentato in tante unità. A tal proposito, la scala di accesso a piano primo rimane nascosta dal fronte murario principale. L’impianto planivolumetrico è influenzato dall’aspetto in parte spontaneo e dalla morfologia del contesto. Così, ad esempio, i fronti di piano primo sono posizionati relativamente con andamento opposto a quelli di piano terra, seppur parzialmente riequilibrati dai tralicci in legno adiacenti l’ingresso all’appartamento del suddetto piano primo. Nell’ottica di un rapporto dialettico ma forte con il passato, verranno riproposti elementi architettonici e formali (cornicioni di coronamento, balconcini, cornici intorno alle aperture) coevi all’epoca di realizzazione delle ville precedentemente descritte, situate in località “Cenate”. I leggeri tralicci in legno posizionati sui due fronti corti dell’edificio, ben si adattano alla caratterizzazione “collinare” e “spontanea” del paesaggio circostante il lotto di intervento, oltre che parzialmente riequilibrare la volumetria dei fronti suddetti.